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A volte è meglio tacere e dare l'impressione di essere idioti, invece che parlare e darne la conferma.

martedì 6 settembre 2011

La scuola del futuro troverà più "riscontro nella realtà nella quale gli studenti si immergeranno"?

Mi stavo chiedendo perché ho scritto vari post sull’Assignment 6: letteratura scientifica 5 e meno sul resto dell’assignment. In realtà penso che la quinta parte sia molto più densa di spunti di riflessione rispetto alle altre. Ho letto con interesse la parte sulle scienze umane a proposito della teoria della relatività ristretta…sembra effettivamente che ci sia una tendenza a “scientificizzare” tutto, togliendo alle scienze umane quegli elementi non misurabili, “sentimentali”, irrazionali che le caratterizzano. Penso che sia purtroppo sicuro che non potranno mai governare i filosofi, come diceva Platone, però la scuola non può essere strutturata solo secondo numeri. Il professore fa notare come la scuola non riesca a insegnare agli studenti a cooperare. Per risolvere un problema del genere non c’è certo da aggiungere una materia al curriculum scolastico: un’idea del genere sarebbe perfettamente in linea con la filosofia del misurare ciò che non si può misurare.  

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